Si aggiungono altre tessere al mosaico di inPA, il Portale nazionale del reclutamento nato per selezionare le professionalità necessarie a realizzare i progetti del Pnrr. Oggi a Palazzo Vidoni il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha firmato un protocollo d’intesa con il presidente della Confederazione Aepi (Associazioni europee di professionisti e imprese), Mino Dinoi, in rappresentanza di oltre 500mila imprese e 15mila professionisti multidisciplinari (tributaristi, commercialisti, avvocati, geometri, architetti, ingegneri e consulenti del lavoro).
“Il protocollo d’Intesa con la Confederazione Aepi – sottolinea il ministro Renato Brunetta – amplia ancora il bacino di inPa, che già conta oltre 5,6 milioni di professionisti censiti grazie agli accordi siglati finora e quasi 100mila curricula inseriti spontaneamente. Ringrazio il presidente Mino Dinoi per la disponibilità degli associati a raccogliere la sfida del Piano nazionale di ripresa e resilienza, mettendo a disposizione della Pubblica amministrazione le competenze multidisciplinari dei professionisti Aepi. È quel che serve alla Pa e al Paese: fare rete per spendere al meglio le risorse europee e attuare progetti e investimenti”.
“Questo nuovo approccio – afferma il presidente di Confederazione Aepi, Mino Dinoi – rappresenta un passaggio epocale. La Pubblica amministrazione si apre al mondo delle professioni, reclutando le migliori risorse per la realizzazione dei progetti legati al Pnrr, e in base alle relative procedure indette dalla stessa Pa. Questo coinvolgimento è un segnale di riconoscimento importante per la nostra Confederazione che, al suo interno, annovera figure professionali che metteremo subito a disposizione del ministro. Le risorse del Piano possono davvero imprimere quell’accelerata che imprese e professionisti aspettano da tempo. E va nella direzione da noi auspicata: quella di una digitalizzazione e semplificazione del sistema Paese per essere davvero competitivi in Europa e nel resto del mondo”.
“Con il Dpcm del 14 ottobre – ha sottolineato Celestino Bottoni, responsabile delle professioni di Aepi – in riferimento alle modalità per l’istituzione degli elenchi dei professionisti e del personale in possesso di un’alta specializzazione per il Pnrr, la Pubblica amministrazione ha aperto ai professionisti che potranno apportare ulteriori competenze qualificate. Il nostro è un plauso doppio, dal momento che la stessa Pubblica amministrazione riconosce tra i professionisti anche quelli di cui alla legge 4/2013, che per noi meritano la giusta attenzione”.
Il protocollo impegna le parti a collaborare attivamente dal punto di vista tecnico e organizzativo per incrementare le opportunità professionali per gli iscritti a inPA, il nuovo spazio digitale dedicato al lavoro pubblico, realizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva. L’obiettivo principale è individuare e coinvolgere il maggior numero possibile di professionalità e alte specializzazioni nelle procedure indette dalle amministrazioni per la selezione del personale necessario alla realizzazione dei progetti del Pnrr.
L’intesa sottoscritta oggi con la Confederazione Aepi si aggiunge ai protocolli già firmati nei mesi scorsi, coinvolgendo milioni di professionisti, ordinistici e non ordinistici, in tutto il Paese: il 16 luglio con ProfessionItaliane, il 4 agosto con Assoprofessioni e con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, il 27 ottobre con i professionisti del Colap e i dottorandi e dottori di ricerca del Sidri, il 3 novembre con il Consiglio nazionale forense, il 10 novembre con Confcommercio Imprese per l’Italia e Confcommercio Professioni.