“Se in sede di approvazione parlamentare della legge di bilancio non si provvederò ad allineare la scadenza per l’esecuzione di lavori trainati sulle singole unità immobiliari che compongono i condomini a quella prevista per gli interventi trainanti sulle parti comuni, il Superbonus smetterà di sprigionare i propri effetti già dalla metà dell’anno prossimo. Ieri, il governo ha infatti fatto sapere che il termine per l’esecuzione dei lavori trainati, anche in caso di interventi sui condomini, continua a restare fissato al 30 giugno 2022, con proroga al 31 dicembre solo in caso di demoricostruzione o per chi, con Isee inferiore a 25mila euro, interviene sulla prima casa. Scritte così, le proroghe per il Superbonus sono inutili, si consentirebbe ai condomini di fare il cappotto ma non di sostituire i vecchi infissi o gli impianti di riscaldamento autonomi, rendendo un miraggio la prospettiva di migliorare di 2 classi il rendimento energetico. Serve subito un intervento di governo e parlamento”. Così il presidente di Aepi, Mino Dinoi.