Persone, idee e voglia di fare. È con questo spirito che nasce AEPI, una realtà pronta ad interpretare le esigenze delle piccole e micro imprese e dei tanti professionisti che necessitano di un’adeguata rappresentanza, pensata per dare risposte a un mondo strategico per l’economia nazionale.
Guardiamo al futuro nella certezza di essere al passo con i tempi e di fornire risposte concrete
Promuoviamo il Made in ltaly attraverso la valorizzazione delle piccole e micro imprese.
Creiamo un costante rapporto collaborativo con le istituzioni e la creazione di nuove relazioni
In cosa siamo esperti
Difesa, valorizzazione e promozione del made in Italy in Europa e nei mercati internazionali. L’impegno di AEPI è volto a tutelare e supportare le piccole e micro imprese – dall’artigianato all’agroalimentare – che rappresentano l’eccellenza italiana, riconosciuta e apprezzata all’estero.
Punto chiave nell’azione della Confederazione AEPI è lo sviluppo delle relazioni dei propri Un network capillare, in grado di consolidare la voce imprescindibile delle piccole e micro realtà imprenditoriali creando autorevolezza.
La Confederazione AEPI propone ai propri associati convenzioni specifiche. Una possibilità che diventa concreta grazie al forte dinamismo presente al suo interno e che si realizza attraverso la composizione di team operativi per lo sviluppo di convenzioni negli ambiti dei servizi e dei prodotti.
di imprenditori e professionisti e una Confederazione che si muove su più fronti: dalla rappresentanza sindacale allo sviluppo di relazioni aziendali e con partner pubblici e privati, passando per convenzioni mirate, un fondo sanitario integrativo e il supporto nelle azioni di internazionalizzazione.
in grado di dare risposte alle esigenze delle imprese, conservandone le peculiarità e promuovendone il valore. Azioni mirate che rispondono a bisogni reali.
grazie ad una struttura di altissimo livello con esperti di singoli settori e figure tecniche che conoscono i problemi, le esigenze e le ambizioni del tessuto imprenditoriale e professionale che sta pagando le conseguenze di una crisi senza precedenti che ha portato con sé la scomparsa di decine di migliaia di piccole e micro attività
cuore economico europeo, per definire strategie, relazioni e intercettare le opportunità per imprese e professionisti. Un quadro delicato in cui sono tante le occasioni da cogliere: nuovi mercati, fondi e finanziamenti, organismi di rappresentanza e molto altro.
consentono di essere sempre aggiornati su tutte le novità a beneficio delle piccole e micro imprese- anche del made in Italy- che la Confederazione rappresenta
dal mondo del lavoro
L’allarme di Unimpresa in vista della nuova legge di bilancio
Ynap viene venduta a Mytheresa con una posizione di cassa di 555 milioni di euro (608,50 milioni di dollari) e nessun debito finanziario. La chiusura dell’operazione è prevista per la prima metà del 2025
Si tratta del più grande progetto della fondazione con uno stanziamento complessivo di 539 milioni di euro
I suoi investimenti fanno acqua da tutte le parti: dall’editoria, all’immobiliare fino alle partecipazioni minoritarie in startup (israeliane) della tecnologia medica
Il governo Meloni è a caccia di fondi per finanziare la prossima manovra finanziaria, si cercano tra i 5 e i 10 miliardi. Una cifra considerevole ma che serve a tenere fede alle tante promesse fatte, su tutte il taglio del cuneo fiscale e dell’Irpef. La legge di Bilancio può sforbiciare i prelievi fiscali di Stato sulla benzina (fino a 72,8 centesimi a litro) e aumentare quelli sul gasolio (fino a 61,7). La notizia allarma le società del trasporto su gomma che Conftrasporto rappresenta largamente. Società – riporta La Repubblica – che consumano quantità industriali di gasolio e temono un aggravio letale delle spese. “Il problema – spiega Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto – è che le aziende dell’autotrasporto, come anche le famiglie, pagano già l’accisa sul gasolio più alta d’Europa. Un ulteriore aumento produrrebbe una serie di effetti gravi”.
(Adnkronos) – È ancora al palo la trattativa tra Federmeccanica-Assistal e i sindacati metalmeccanici Fiom, Fim e Uilm, sul rinnovo del contratto collettivo nazionale che riguarda 1,6 milioni di lavoratori in oltre 30 mila aziende, una forza lavoro responsabile, solo nel 2022, dell’8% del Pil nazionale. Un percorso in salita, iniziato in primavera con la presentazione della piattaforma comune e scandito da cinque incontri tra frizioni e battute d’arresto. E ora, datori e tute blu si apprestano a riprendere le fila del confronto con un nuovo appuntamento in programma il 10 ottobre. Ma l’aria è tesa e si inizia a ventilare il rischio di una rottura del tavolo che agita sull’industria metalmeccanica, dopo anni di sostanziale sintonia, lo spettro degli scioperi.
(Adnkronos) – Sergio Nicoletti Altimari alle commissioni Bilancio riunite della Camera e del Senato: “Quadro Psb più favorevole di nostre valutazioni. Con sgravi lavoro rischi per equilibrio pensioni”
(Adnkronos) – Mercoledì 16 ottobre 2024, tra le ore 10 e le 17, nel piazzale del Rettorato dell’università
(Adnkronos) – L’evento è organizzato presso il Complesso del Gazometro di Roma Ostiense.
(Adnkronos) – “Per sedere in cda e portare valore servono altre competenze rispetto a quelle che spesso si ha, anche più trasversali. Partecipando a ‘Women on board’ ho in alcuni casi acquisto competenze, in altri confermato quelle che già avevo. E ho costruito un quadro organico di competenze che sono necessarie per sedere in un cda. In questo momento molte aziende stanno attraversando un momento di trasformazione, è fondamentale la presenza di donne, soprattutto donne preparate, capaci di dare contributi più consapevoli e dare ancora più qualità”. Così Carla Nisio, head of cloud4Tim Noovle – Tim & Olivetti board member), intervenendo alla presentazione, alla Camera dei Deputati, della nuova edizione di Women on board, a cui ha partecipato nella precedenza edizione.
(Adnkronos) – Mercoledì 16 ottobre 2024, tra le ore 10 e le 17, nel piazzale del Rettorato dell’università
(Adnkronos) – “Per sedere in cda e portare valore servono altre competenze rispetto a quelle che spesso si ha, anche più trasversali. Partecipando a ‘Women on board’ ho in alcuni casi acquisto competenze, in altri confermato quelle che già avevo. E ho costruito un quadro organico di competenze che sono necessarie per sedere in un cda. In questo momento molte aziende stanno attraversando un momento di trasformazione, è fondamentale la presenza di donne, soprattutto donne preparate, capaci di dare contributi più consapevoli e dare ancora più qualità”. Così Carla Nisio, head of cloud4Tim Noovle – Tim & Olivetti board member), intervenendo alla presentazione, alla Camera dei Deputati, della nuova edizione di Women on board, a cui ha partecipato nella precedenza edizione.
(Adnkronos) – “Ho partecipato all’edizione scorsa di ‘Women on board’ perchè credo molto nella formazione e quando ho letto il contenuto del percorso e dei vari moduli ho pensato che sarebbe stato molto utile. A mio parere è fondamentale non solo sedere in un cda ma è fondamentale raggiungere gli obiettivi. Si può passare da una partecipazione simbolica a una effettiva e per stare al passo dei cambiamenti che ci sono serve una preparazione adeguata”. Così Teresa Lopilato (consigliera di BolognaFiere e presidente di Bologna Marathon), tra le professioniste che hanno partecipato alla passata edizione di ‘Women On Board’, è intervenuta alla presentazione della nuova edizione del progetto.
(Adnkronos) – “Riteniamo come ordine che il ruolo delle professioni sia fondamentale in questo percorso” di maggiore presenza di donne nei cda e nel management delle aziende “in termini di formazione professionale e in termini culturali visti i rapporti che abbiamo con le imprese e visto che gestiamo 11 milioni di rapporti. Nel nostro ordine c’è sostanziale parità tra uomini e donne tra gli iscritti e la nostra cassa di previdenza ha già fatto sapere che tra poco ci sarà sorpasso delle donne. Crediamo tantissimo in questo progetto perchè pensiamo che la presenza equilibrata delle donne in management voglia dire un amento di produttività e anche in termini di reputazione aziendale, senza dimenticare le maggiori idee innovative”. Così Luca De Compadri, vice presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, intervenendo alla presentazione alla Camera dei Deputati della nuova edizione di ‘Women on Board’, il progetto ideato e promosso, sin dal 2022, da Manageritalia, Federmanager, Aidp e Hub del Territorio Ets.
(Adnkronos) – “Fare rete sui territori in merito ai temi che impattano significativamente sullo sviluppo sostenibile è un dovere per il mondo manageriale impegnato nel produrre risultati economici tenendo conto della necessità di avere governance più inclusive e sostenibili che possano contribuire a creare valore e ricchezza sociale”. Così Sara Cirone del coordinamento nazionale Federmanager Minerva, responsabile sostenibilità e consigliera nazionale Aidp, presidente di Hub del Territorio Ets, intervenendo alla presentazione della nuova edizione di ‘Women on Board’ il progetto ideato e promosso, sin dal 2022, da Manageritalia, Federmanager, Aidp e Hub del Territorio Ets. ‘Women on board 2025’ è un vero e proprio percorso formativo già seguito da oltre 1700 professioniste dal 2022 a oggi.